La gestione del dolore

Il dolore è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare: ci costringe a intervenire perché il corpo ha esaurito i suoi meccanismi di compenso.

Non sempre il dolore è indice dell’esistenza di una patologia rilevabile attraverso esami strumentali: in questo caso, alla persona viene quasi sempre consigliata una revisione dell’assetto posturale e/o alimentare.

Attenzione, però: che ci sia o meno una patologia, siamo interessati ad un beneficio a breve o a lungo termine? Al solo trattamento del sintomo (il dolore) o ad un mutamento più profondo, duraturo, della nostra organizzazione posturale – che allontani dalla possibilità di ricadute? Il buonsenso indica di scegliere quest’ultima opzione. Allora dobbiamo essere disposti a metterci in gioco in prima persona, farci aiutare ad essere autonomi nel processo di guarigione.

Cosa siamo disposti a rivedere nelle nostre abitudini quotidiane perchè abbia luogo un cambiamento?

Come apprendere nuovi schemi di movimento che diminuiscano la possibilità del dolore?

Possiamo aiutarvi a trovare la risposta.

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